Il potenziale conflitto tra Corte EDU e Corte di Giustizia. Il caso del ne bis in idem.
Diritto Penale
La presente lezione è dedicata al rapporto tra Corte EDU e Corte di Giustizia UE e, in particolare, alla tutela dei diritti fondamentali offerta in entrambi gli ordinamenti.
Il corso è accreditato dal CNF per 1 credito formativo.
Alessandra Pasqualetto
Si è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trento nel 2011 con votazione 110/110.
Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Padova nel 2019 con la tesi “La prevedibilità del danno nell’illecito contrattuale. Problemi e prospettive”. Abilitato all’esercizio della professione forense nel 2014. Ha svolto il tirocinio formativo ex art. 73 del D.L. 69/2013 presso il Tribunale di Padova dal gennaio 2014 al luglio 2015. Idonea al concorso di magistratura ordinaria indetto con D.M. 31/05/2017.
Di seguito è riportato il sommario della video lezione:
1) L’incorporazione della CEDU nel diritto dell’Unione europea.
2) Il potenziale conflitto tra la Corte di Giustizia e la Corte europea dei diritti dell’uomo
3) La Carta di Nizza e la CEDU il doppio standard europeo di tutela dei diritti fondamentali
4) Il principio del ne bis in idem tra CEDU e diritto dell’Unione europea.
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